La senilità e il ritiro alla vita monastica



Negli anni sessanta, Frediani si ritira al monastero gesuita di Padre Anselmo, lasciando tutte le sue proprietà ad un figlio illegittimo avuto da una nobildonna francese. 
Qui scrive, nel corso degli ultimi decenni, diverse invettive contro vari partiti politici di sinistra, e qui anche la sua dottrina si sviluppa, riportandosi su valori cattolici più restrittivi e coercitivi che quelli dei suoi anni di gioventù, secondo alcuni anche in seguito di una serie di apparizioni e rivelazioni della Vergine Maria, apparse a Padre Gregory nei primi anni settanta, mentre era in pellegrinaggio sulla cima Vergonzelli, un ripido monte sito vicino al monastero. 
Viene difatti rilevante per lui la dottrina così detta della "imposizione dei valori", dove si dice appunto che i valori cristiani devono essere imposti ai popoli per il loro stesso bene. Padre Frediani difatti si dice deluso dalle derive populistiche in politica e a suo avviso in ogni altro settore della società italiana, ormai priva di valori degni e diventa fermo difensore dei valori universali cristiani.
Ancora oggi le sue parole sono fonte di ispirazione per molti.